Smart Cities and New Green Solutions

Evento organizzato dall’Ambasciata d’Italia, in collaborazione con National Academy of Sciences e Nobel Prize Summit

REGISTRAZIONE

Ispirato al motto della Presidenza italiana del G20 nel 2021, “People, Planet, Prosperity”, e nella triplice occasione del 160 ° anniversario delle relazioni diplomatiche Italia-USA, la co-presidenza italiana della COP26 e la Giornata della ricerca italiana nel mondo, l’Ambasciata d’Italia negli Stati Uniti, in collaborazione con il Nobel Prize Summit e l’Accademia Nazionale delle Scienze, è onorata di presentare questo webinario incentrato sulla sostenibilità urbana.

Con una rosa di autorevoli esperti provenienti da entrambe le sponde dell’Atlantico, l’evento mira a discutere la sfida globale dello sviluppo di città intelligenti, resilienti e a misura d’uomo, in grado di migliorare la salute a lungo termine dei sistemi umani ed ecologici del pianeta.

L’evento è aperto dalla dott.ssa Marcia McNutt, Presidente, US National Academy of Sciences, e le osservazioni introduttive sono presentate da S.E. Armando Varricchio, Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti e da Maria Cristina Messa, Ministro dell’Università e della Ricerca.

La tavola rotonda è moderata da Alexander Kaufman, Huffington Post.

Relatori:

Stanley Whittingham

(NAE), Direttore, NorthEast Center for Chemical Energy Storage e Distinguished Professor of Chemistry, Binghamton University (State University of New York) (Premio Nobel per la chimica, 2019)

Un chimico americano di origine britannica, ha vinto il Premio Nobel per la chimica nel 2019 per il suo lavoro nello sviluppo di batterie agli ioni di litio. Attualmente è professore di chimica e direttore sia dell’Institute for Materials Research che del programma Materials Science and Engineering presso la Binghamton University, State University di New York. È anche direttore del Northeastern Center for Chemical Energy Storage del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti a Binghamton. Whittingham è una figura chiave nella storia dello sviluppo delle batterie agli ioni di litio, che ora vengono utilizzate in tutto il mondo, dai telefoni cellulari ai veicoli elettrici. Ha scoperto per la prima volta gli elettrodi di intercalazione negli anni ’70 e ha descritto con accuratezza il concetto di reazione di intercalazione per le batterie ricaricabili alla fine degli anni ’70. Detiene i brevetti originali sul concetto di utilizzo della chimica di intercalazione in batterie agli ioni di litio ad alta densità di potenza e altamente reversibili. E ha inventato la prima batteria ricaricabile agli ioni di litio, brevettata nel 1977 e assegnata alla Exxon. Il suo lavoro sulle batterie agli ioni di litio ha gettato le basi per gli sviluppi successivi, pertanto è chiamato il padre fondatore delle batterie agli ioni di litio.

Paola Malanotte-Rizzoli

Professore di Oceanografia fisica presso il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Atmosfera e del Pianeta, presso il Massachusetts Institute of Technology.

È un’oceanografa fisica i cui interessi includono: strutture coerenti negli oceani e nell’atmosfera, modellazione della circolazione degli oceani globali e dei mari semichiusi e modelli climatici regionali accoppiati oceano-atmosfera. È inoltre responsabile delle proprietà oceanografiche / geologiche per le maree di Venezia e per le barriere MOSE completate per la protezione della città. È laureata in Fisica Teorica presso l’Università degli Studi di Padova e in Oceanografia Fisica presso la Scripps Institution of Oceanography, UCSD.

Chris Greer

Senior Executive per Cyber Physical Systems, Direttore dell’Ufficio del programma Smart Grid and Cyber-Physical Systems e Coordinatore nazionale per l’interoperabilità Smart Grid presso il National Institute of Standards and Technology.

Le sue responsabilità includono la promozione dell’emergere di un Internet of Things interoperabile a livello globale e il coordinamento dello sviluppo di un quadro nazionale per l’interoperabilità delle reti intelligenti. Prima di entrare a far parte del NIST, il Dottor Greer ha lavorato come vicedirettore per la ricerca e lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione presso l’ufficio per la scienza e la tecnologia (OSTP) della Casa Bianca e come Responsabile per la Sicurezza Informatica del personale per la sicurezza nazionale.

Carlo Ratti

Direttore di Senseable City Lab, MIT

Architetto e ingegnere di formazione, il professor Carlo Ratti insegna al Massachusetts Institute of Technology (MIT), dove dirige il Senseable City Lab, ed è socio fondatore dell’ufficio internazionale di design e innovazione Carlo Ratti Associati. Voce di spicco nel dibattito sull’impatto delle nuove tecnologie sulla vita urbana e sul design, è coautore di oltre 500 pubblicazioni, tra cui il recente libro “The City of Tomorrow” (Yale University Press, con Matthew Claudel), e detiene diversi brevetti. I suoi articoli e le sue interviste sono apparsi sui media internazionali tra cui The New York Times, The Wall Street Journal, The Washington Post, Financial Times, Scientific American, BBC, Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore, ecc., e in luoghi come la Biennale di Venezia, il Design Museum Barcelona, ​​il Science Museum di Londra, il MAXXI di Roma e il MoMA di New York City. Carlo è stato inserito nell’elenco “Best & Brightest” di Esquire Magazine e nella selezione di “60 innovatori” di Thames & Hud-son che danno forma al nostro futuro creativo. Blueprint Magazine lo ha incluso tra le “25 persone che cambieranno il mondo del design”, Forbes lo ha elencato come uno dei “nomi da conoscere” e Fast Company lo ha nominato uno dei “50 designer più influenti” in America’. È apparso anche nella “Smart List: 50 persone che cambieranno il mondo” di Wired Magazine. Tre dei suoi progetti – il Digital Water Pavilion, la Copenhagen Wheel e Scribit – sono stati inclusi dalla rivista TIME nell’elenco delle “migliori invenzioni dell’anno”. È stato curatore del padiglione Future Food District per l’Expo 2015 di Milano e capo curatore della sezione “Eyes of the City” alla Biennale di Architettura e Urbanistica UABB 2019 di Shenzhen. Attualmente è co-presidente del Global Future Council on Cities and Urbanization del World Economic Forum.

Debra Lam

Amministratore delegato per le città intelligenti e l’innovazione inclusiva, Institute for People and Technology, Georgia Tech’s Institute

È la direttrice e fondatrice della Partnership for Inclusive Innovation, una partnership pubblico-privata impegnata a investire in progetti pilota innovativi. Continua inoltre a guidare comunità intelligenti e attività di innovazione urbana presso Georgia Tech. Ha fondato la Georgia Smart Community Challenge, il primo progetto esteso a tutta la nazione che consente alle comunità di tutte le dimensioni di diventare più intelligenti. In precedenza, ha ricoperto per la prima volta in assoluto il ruolo di Chief of Innovation & Performance della città di Pittsburgh, dove ha supervisionato tutte le funzioni relative a tecnologia, sostenibilità, prestazioni e innovazione del governo della città. Ha ricevuto vari premi, ed è stata nominata una delle 100 persone più influenti nel governo digitale da Apolitcal. Ha lavorato e vissuto nel Regno Unito, Cina, Taiwan e Hong Kong. Laureata alla Georgetown University e alla University of California, Berkeley, Debra fa parte dei consigli di amministrazione di MetroLab Network e Neighborhood Nexus.